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Io dono

Collaboriamo ormai da più di 4 anni con la dott.ssa Chiara Agnoli, responsabile dell’unità di Medicina Trasfusionale operativa presso l’Ospedale Didattico Veterinario dell'Università di Bologna. Sei dei nostri adulti sono donatori; Bono, Rhum, Flirty, Ziva, VIP e Dustin, il che vuol dire che una volta all'anno, le femmine, o una volta ogni sei mesi, i maschi, vengono chiamati per un check clinico completo e una donazione. Questo, oltre a salvare la vita di altri gatti sfortunati, garantisce un continuo controllo dello stato di salute dei gatti donatori, e, di riflesso, di tutto l'allevamento.

I nostri gatti poi sono particolarmente amati dagli operatori della Clinica, sono così buoni che si lasciano rasare sotto il collo e prelevare il sangue dalla giugulare senza alcun tipo di sedazione.

Maine Coon in 3D

DSC 7544-001Di Carla Rotini

In molti mi chiedono se allevare gatti di taglia grande necessita di un grande spazio o se è indispensabile il giardino.

La mia risposta è doppia: il Maine Coon è un gatto e come tale soffre mortalmente la noia. Sta bene al comodo e al pulito ma ha bisogno di stimoli per diversificare l'attività quotidiana. Il giardino spesso offre questi stimoli per via degli insetti, farfalle e lucertole. In altri casi per via della possibilità di arrampicarsi e guardare il mondo da una posizione privilegiata.

Comunque per i nostri Maine il giardino è un pericolo sia che siano sterilizzati e soprattutto se non lo sono. Intanto sono gatti che danno nell'occhio:  è un attimo che a qualcuno venga la voglia di prendervelo.

Come aggravante (ovviamente solo in funzione di questo pericolo) sono molto socievoli, se uno li punta giorno dopo giorno se li fa amici e questi si fanno prendere e portare via. Attenzione quindi a lasciare in giardino il vostro magnifico Maine Coon quando non potete essere presenti a sorvegliarlo. Se poi non sono sterilizzati possono scappare (i maschi) o attrarre altri gatti anche randagi (le femmine) e imbattersi in animali coi quali azzuffarsi. Sia l'accoppiamento che la lotta sono occasioni di trasmissione di malattie... Quindi eviterei. 

Per non parlare delle macchine o dei cani ostili ai gatti. 

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